venerdì 13 giugno 2008

in tenda...e smetto,


Premesso che considero che il primo figlio è sempre il più bello e che di conseguenza, considero il mio primo blog ineguagliabile, ti chiederai o ti sarai chiesto che ne è del condominio più irrequieto di mondoblog: abbandonato anche lui alla deriva con tanti altri immaturi destini?
Amministratrice stanca? Svogliata? Presa da altri accidenti?
Un po' tutto di questo, il nuovo blog in verità non mi soddisfa più di tanto. E' come se mi fossi trasferita in un'altra città e dovessi farmi dei nuovi amici, senza nessuna voglia di indugiare coi preliminari.
Vero è anche che vagheggiano del resto il caro Carlo, se non lo pungolo posta una volta all'anno, la cara Fiore e Conanne, il bacodelcalodelmalo, Guiro e Oblomov , desparecida la torrida Eva con suo complementare Irrequieto e tanti altri ne potrei nominare che sono in fase di disaffezione.
Io no. Anche se la menata di Tiscali di rinnovare la piattaforma ha avuto come esito la defidelizzazione, te lo dico subito cosa è veramente successo del successo in condominio: ho ceduto simbolicamente ai ripetuti e cortesi inviti del nostro doc e mi sono trasferita in tenda, se non al Cenisio come lui auspicava, almeno in giardino ed è da lì che sto scrivendo e prossimamente scriverò, poichè presa da un improvviso attacco di eremitismo solidale mi sono ritirata in estrema solitudine per curare, coltivare, consolidare e solidificare una decisione ormai presa:

VOGLIO SMETTERE DI FUMARE!!

sono quindi ormai da mesi in ritiro spirituale cercando di capire perchè, assodato che fumare è una cosa da idioti, io non riesca a smettere. Autostima in caduta libera, mi sono subito resa conto che il legame tra me e le sigarette è un vincolo di sangue che solo con sangue si scioglierà ed è per questo che da due settimane faccio training autogeno con il medico assegnato della asl.
Ti tengo aggiornato/a giuro, ma tu, incrocia le dita.

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